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SFIORATA LA TOP TEN ASSOLUTA AL “MONTECARLO”:
Con la Peugeot 207 S2000 della Racing Lions, gommata Pirelli, il pilota di Empoli ha chiuso in undicesima posizione il suo debutto del 2009 in una gara tanto esaltante quanto sofferta.
25 gennaio 2009
Tobia Cavallini ha portato a termine la missione di vedere l’arrivo del prestigioso Rally di Montecarlo, la cui 77. edizione, prima prova della serie internazionale IRC, si è da poco conclusa. Dopo tre giorni di gara, il pilota di Empoli, portacolori della Scuderia Ateneo di Palermo, con al fianco Flavio Zanella, ha concluso l’impegno in undicesima posizione assoluta, al debutto con la Peugeot 207 S2000 della Racing Lions.
Il “Monte”, come lo chiamano in gergo gli appassionati ed addetti ai lavori, Cavallini lo aveva già corso, anche se per sole quattro prove speciali, nel 2001 ed anche stavolta si è rivelato un impegno duro, condizionato soprattutto dalla neve. Il driver toscano ha soprattutto pagato lo scotto della poca esperienza con la vettura sul fondo innevato, un fattore che lo ha limitato costantemente nella scelta ottimale delle gommature da adottare e quindi anche nelle prestazioni.
Soprattutto la prima parte di gara, per Cavallini, è stata sofferta ed il pilota non ha cercato alcun rischio, guardando all’interezza della gara e non al risultato parziale venendo poi ricompensato con una nuova soddisfazione contro avversari che vantavano maggior esperienza sulle strade innevate sopra al principato monegasco. In chiusura di gara, poi, è stato rallentato dal problema ad un sensore che ha mandato in protezione il motore nella prova speciale 12 arrivando al parco nell’ultimo minuto utile, prima di andare fuori tempo massimo e ritirarsi dalla gara. Problema poi risolto all’ultima assistenza disponibile.
“Terminare una gara come “questo” Montecarlo – dice Cavallini – è stato già un grande risultato. Peccato che senza gli 8 minuti persi nell’ultima notte, perché saremmo entrati tranquillamente nella Top Ten! Purtroppo ho pagato a caro prezzo l’inesperienza con la vettura in questo tipo di condizioni. Dopo gli spaventi presi sulla prima PS, non ho cercato più rischi per non vanificare un impegno importante come questo ed un’occasione per fare esperienza davvero unica. Il passaggio sul Colle del Turini di notte resterà indimenticabile. Per questo ringrazio il mio copilota Zanella, la Racing Lions che è stata veramente eccezionale e la Pirelli che ha sempre fornito il meglio delle coperture”.
Terminato l’impegno monegasco Tobia Cavallini si tufferà nuovamente al lavoro per allestire la propria stagione sportiva che è alle porte. Il progetto, come già comunicato a fine dello scorso anno, è quello di ripresentarsi, per la terza annata consecutiva al via del Campionato Italiano Rally, nello specifico inseguendo il titolo per i piloti privati, quello sfuggito per poco nel 2008.
UFFICIO STAMPA
Studio Alessandro Bugelli
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