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TOBIA CAVALLINI A SANREMO: ANCORA SFORTUNA
Anche per l’edizione di quest’anno, il pilota di Cerreto Guidi non è riuscito a trovare
la soddisfazione nella gara che ha chiuso il tricolore rally.
13 ottobre 2013
Non ha sortito l’effetto auspicato, la nuova partecipazione di Tobia Cavallini e Sauro Farnocchia al Rallye Sanremo. La 55^ edizione della gara sul ponente ligure, corsa a bordo della Ford Fiesta RRC del Team A-Style gommata Pirelli, ha segnato nuovamente un momento negativo per Cavallini, che ha dovuto chiudere anzitempo l’avventura, per problemi al cambio palesati dalla vettura dell’ovale blu con la quale sinora aveva raccolto sempre piazzamenti da podio assoluto.
La gara di Cavallini e Farnocchia si era avviata peraltro bene, con un riscontro cronometrico sulla prova speciale di avvio in linea con i vertici assoluti. La seconda prova poi ha detto male, con una foratura provocata dall’urto contro una pietra in traiettoria che lo ha relegato in retrovia.
Successivamente, il rally non è proseguito sotto una buona stella, problemi palesati alla scatola guida non hanno mai permesso di poter entrare nel vivo del confronto nonostante gli sforzi fatti dal team per ripristinare la Fiesta e dare la possibilità al pilota di giocarsela alla pari con il resto dei concorrenti. Cavallini era comunque riuscito a risalire nella top ten sino all’ottavo posto con premesse di un rush finale incandescente ma ha dovuto poi fermarsi per il bloccaggio del cambio durante la settima prova speciale.
Il commento di Cavallini: “Che devo dire, sarà destino che io a Sanremo non devo avere soddisfazione. Non ci venivo da tre anni, reduce dall’ultima sfortunata esperienza dell’uscita di strada del 2010, quest’anno viste le gare precedenti con la Fiesta eravamo convinti di poter dire la nostra ed invece la Dea Bendata ci ha girato nuovamente le spalle. Peccato, perché le sensazioni alla guida della vettura erano quelle giuste, nonostante qualche brivido come la pietra trovata in traiettoria ed i successivi problemi alla scatola guida eravamo riusciti a non perdere troppo tempo, potevamo rimetterci sotto e chiudere in alta classifica, credo. Purtroppo il cambio bloccato in seconda marcia ci ha tolto ogni velleità. La vettura comunque si è dimostrata all’altezza dei competitor, la squadra ha fatto il possibile per farci proseguire, questi due fattori ci fanno pensare in positivo per il futuro, si può solo che progredire. ”.
Nella foto: Cavallini in azione con la Ford Fiesta
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MGTCOMUNICAZIONE-studio Alessandro Bugelli
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